- porpora
- pór·po·ras.f., s.m.inv., agg.inv.1. s.f. CO sostanza colorante che si ricava dal secreto dei molluschi del genere Murice e del genere Porpora, usata già dai Fenici per tingere le stoffe di color rosso violaceo2. s.m.inv. CO colore rosso violaceo ottenuto usando tale sostanza colorante; estens., qualunque sfumatura di colore rosso intenso | agg.inv., di tale colore: un taglio di raso porporaSinonimi: carminio.3a. s.f. CO tessuto tinto di tale colore: un mantello, un drappo di porpora3b. s.f. CO veste di gran pregio confezionata con tale tessuto | spec., manto di tale tessuto, simbolo della dignità cardinalizia | TS stor. in Roma antica, toga di tale tessuto, simbolo dell'ordine senatorio ed equestre; nell'Impero Bizantino, manto di tale tessuto, simbolo dell'autorità imperiale3c. s.f. CO estens., potere imperiale o regale, dignità cardinalizia, alta magistratura civile: la porpora imperiale, equestre, indossare la porpora; aspirare, elevare alla porpora, al cardinalato4. s.f. TS zool. mollusco del genere Porpora | con iniz. maiusc., genere della famiglia dei Muricidi5. s.m.inv. TS fotogr., tipogr. → magenta6. s.f. TS med. in dermatologia, alterazione elementare costituita da macule rossastre dovute a emorragie intradermiche o ipodermiche | estens., gruppo di malattie di varia eziologia quali emopatie, stati infettivi e sim.Sinonimi: peliosi.\DATA: av. 1250 nell'accez. 2.ETIMO: lat. pŭrpŭra(m), dal gr. porphúra: nell'accez. 4 cfr. lat. scient. Purpura.POLIREMATICHE:di porpora: loc.agg.inv. CO
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